Collegio docenti

   

  1. Il Collegio dei docenti è chiamato ad attuare la primaria funzione dell’Istituzione scolastica, che è quella didattico-educativo-formativa. In particolare esso, nell’esercizio dell’autonomia didattica ed organizzativa, e dell’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo:

    • cura la programmazione dell’azione educativa, anche al fine di adeguare i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline ed attività nel modo più idoneo allo loro tipologia e ai ritmi di apprendimento degli studenti;

    • formula proposte al Dirigente Scolastico per la formazione e la composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell’orario delle lezioni nonché per le iniziative di recupero, sostegno, continuità, orientamento e/o riorientamento scolastico;

    • provvede che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, siano coerenti con il POF e siano attuate con criteri di trasparenza e tempestività;

    • propone al Consiglio di Istituto la stipula di contratti di prestazione d’opera con esperti al fine di garantire l’arricchimento dell’offerta formativa, nonché la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione.

    • approva il POF

  2. Il Collegio dei Docenti si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce secondo il calendario concordato annualmente e votato dallo stesso Collegio. Esso può essere altresì convocato in seduta straordinaria su richiesta di almeno 1/3 dei componenti o nel caso in cui il Dirigente Scolastico ne ravvisi le necessità.

  3. La comunicazione dell’O.d.g. deve essere data con almeno 5 giorni di preavviso. In caso di sopravvenuti problemi urgenti, l’O.d.g. può essere integrato con comunicazione scritta anche il giorno prima. Contestualmente alla convocazione del Collegio, la Presidenza pubblica tutto il materiale informativo in merito agli argomenti all’ordine del giorno.

  4. Il Dirigente Scolastico, coadiuvato dai suoi collaboratori, presiede il Collegio e ne assicura il corretto e proficuo funzionamento.

  5. Il Collaboratore vicario sostituisce il Dirigente Scolastico in caso di assenza o impedimento.

  6. Il Segretario del Collegio, designato dal Dirigente Scolastico, sovrintende alla stesura del verbale, che deve contenere le deliberazioni e gli atti della riunione e, se richiesto, ne dà lettura. Le richieste di variazione del verbale devono essere redatte in forma scritta e, se approvate, fanno parte integrante del medesimo verbale oggetto di approvazione.

  7. Dal decimo giorno lavorativo successivo ad ogni riunione del Collegio, il relativo verbale sarà disponibile nella rete interna d’Istituto, perché sia possibile richiederne in forma scritta eventuali rettifiche per la definitiva approvazione nella seduta successiva.